1 nov 2010

Tratto da I SIGNORI (appunti sulla visione di J.D.Morrison)

 I SIGNORI (appunti sulla visione) Guarda dove rivolgiamo i nostri culti.Viviamo tutti nella città.  La città forma-spesso fisicamente, ma sempre mentalmente-un cerchio. Un gioco.Un anello di morte con il sesso al centro. Dirigiti verso la periferia dei suburbi cittadini. Al margine scopri zone di vizio sofisticato e noia,prostituzione infantile Ma nella sordida cerchia che cinge dappresso il distretto degli affari,alla luce del sole,esiste l'unica vera vita collettiva della nostra specie, l'unica vita di strada,la vita notturna.Tipi morbosi in alberghi da poco,pensioni economiche,bar,banchi dei  pegni,varietà e bordelli,in portici morenti che non muoiono mai,in strade e strade di cinema notturni..... Quando il gioco finisce comincia la Partita.Quando il sesso finisce comincia l'Orgasmo-Tutti i giochi implicano l'idea della morte. Bagni,bar,la piscina coperta.Il nostro condottiero ferito steso bocconi sulle mattonelle appannate.Cloro nel suo respiro e nei suoi lunghi capelli.Agile benchè offeso,corpo di uno sfidante peso-medio.Accanto a lui il giornalista fidato,il confidente.Gli piaceva avere accanto uomini con un ampio senso della vita.Ma gran parte della stampa era composta da avvoltoi che calano sulla scena per l'indifferenza della curiosa America.Cineprese che intervistano vermi all'interno della bara... Ci vuole un gran delitto per ribaltare le pietre nell'ombra e per esporre gli strani vermi sottostanti.Le vite dei nostri insoddisfatti folli sono rivelate.

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